Atmosfera positiva all'Asta d'Elite 2018
Atmosfera positiva all'Elite 2018
L’Asta d‘Elite è una garanzia per la presenza di pubblico, per lo stato d’animo positivo che si respira tra gli allevatori e soprattutto per la qualità del bestiame che viene presentato.
Anche quest’anno i circa 2000 visitatori provenienti dall‘ Alto Adige, dal Trentino e molti anche dall’Italia e dal Centro Europa non sono rimasti delusi.
L’Asta d’Elite è una manifestazione affermata, un appuntamento fisso per i tanti appassionati della razza Bruna che in una sola giornata hanno l’occasione di assistere ad un programma particolarmente variegato ed interessante.
Come gli scorsi anni il programma prevedeva la mostra dei Giovani Allevatori, la presentazione delle figlie di alcuni tori Superbrown e naturalmente l’Asta con una quarantina di lotti di altissimo livello genetico e morfologico.
Quest’anno l‘Asta è stata velocissima, forse la più veloce di sempre, con una particolare vivacità degli acquirenti che si sono disputati l’assegnazione dei lotti.
Il top price di €. 6.710 è stato raggiunto da una manza gravida presentata
da Patscheider Zanini Monika di Vallelunga ed acquistata da un allevatore della Valle Isarco. A €. 5.962 è stata invece venduta una primipara figlia di Mike presentata da Anton Josef Eberhöfer di Val Martello. Un prezzo particolarmente interessante (€. 4.400) se lo è aggiudicato anche una manzetta figlia di Falco presentata da Konrad Hopfgartner di Falzes ed acquistata da un allevatore di Livigno.
Prezzi di grande soddisfazione anche per una manza figlia di Biver allevata da Paul Fuchs di Sesto Pusteria e venduta ad un allevatore di Meltina per €. 4.620 e per una primipara di Blooming allevata da Rudolf Peer di Slingia ed acquistata da un allevatore di Parma per €. 4.400.
Ad un prezzo altissimo (€. 3.960 il più alto mai raggiunto per la Jersey) è stata venduta una manza di razza Jersey presentata da Alois Geisler da Kolsassberg del Nord Tirolo (Austria) e finita in un allevamento di Proves in Alta Valle di Non.
Complessivamente 20 animali hanno raggiunto prezzi superiori ai 3.000 euro.
Il Programma Superbrown prevedeva la presentazione dei tori Harvest, Paypal e Duplago. Le figlie di Harvest, toro allevato da Fabio Debertolis di Trento erano vacche funzionali , di media statura, con mammelle ben conformate e produttive e con degli ottimi arti. Di Paypal, toro allevato da Valentin Wurzer della Val Ridanna, erano presenti tre figlie caraterizzate da buona statura, forza nell’anteriore, mammelle equilibrate e buoni arti.
Novità di quest’anno è stata la presentazione della famiglia del toro Duplago, uno dei migliori tori genomici oggi in distribuzione . Duplago è nato nella stalla di Hermann Furtschegger di Dobbiaco e in Asta erano presenti la mamma, una Dally di terzo parto, la nonna una Rivaldo con sette parti ed altri animali della famiglia tra cui una Vigor con otto parti.
Molto entusiasmo tra i giovani per l’organizzazione della loro mostra che ormai da qualche anno si ripete in occasione dell’Asta di Elite. Dal confronto molto partecipato ed emozionante è risultata vincitrice Pina, una secondipara figlia di Solaris presentata da Tobias Karnutsch della Val d’Ultimo. Sua degna riserva la primipara Biver Simone presentata da Armin Thaler di Proves.
Tra le manze il titolo di campionessa se lo è aggiudicato Helvethia, una figlia di Geronimo presentata da Daniel Vicenzi della Val d’Ultimo che ha prevalso su una Blooming presentata da Andreas Hirber di Brennero.
Per la razza Original Brown ha vinto Emma di Stefan Stocker di Malles mentre per la razza Jersey è risultata prima classificata Alma di Kathrin Koller Marzari di Proves.
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